Ritrovo Free Boys - Maggia 16 .07.2009
Free Boys Band negli anni 80
a cura di Fabio Cheda
Come promesso qualche tempo fa, iniziamo con questo numero una carrellata di gruppi musicali che si sono succeduti negli anni e di altri che sono ancora in attività: tutti rigorosamente nati nel nuovo Comune di Maggia (anche se non tutti i componenti sono o erano domiciliati a Maggia). Siamo già in possesso di un certo numero di documenti, ma chi avesse altre notizie di complessi del passato o del presente, si faccia vivo con la redazione. Grazie per la collaborazione. Il primo gruppo che vi presentiamo sono i FREE BOYS. Abbiamo intervistato un illustre rappresentante del complesso Pietro Quanchi al quale abbiamo chiesto di fornirci qualche informazione sul debutto. I FREE BOYS (ragazzi liberi), amanti della musica e che si trovavano ogni tanto per suonare assieme, hanno deciso un bel giorno , alla fine degli anni 70 , di creare un gruppo. Il complesso era formato dal suddetto Pietro Quanchi (voce), da Stefano Cheda (tastiere e fisarmonica), da Alessandro Pons (chitarra solista), da Athos Pozzi (chitarra accompagnamento) e da Riccardo Solaro (batteria). All’inizio degli anni 80, Athos Pozzi lascia il gruppo e viene sostituito da Fabio Guatta (basso) e da Giancarlo Matazzi (seconde tastiere) . La Band suonava soprattutto musica da ballo, con un repertorio molto variegato, che andava dal liscio alla musica italiana, dalla disco music al rock. Le prove si tenevano in un locale messo gentilmente a disposizionone dalla famiglia Cheda Renato e Dorina, che Quanchi (a nome degli amici) si sente in dovere di ringraziare ancora per la disponibilità. Tra i momenti più suggestivi, il gruppo ricorda le prove estive all’esterno del locale, dove si creava involontariamente un piccolo e simpatico “open air”. Altri ricordi piacevoli sono i seguenti: • esecuzione dello stacchetto pubblicitario per Radio Pino International - • gran galà di fine anno all’albergo Im Park di Schinz-nach Bad nel Canton Argovia - • veglione di Carnevale nel capannone di Piazza Grande a Locarno - • disco-serata al Ristorante Cervo di Bellinzona, con la partecipazione straordinaria della cantante inglese Jane Hill (star della disco music) - • Discoteca la Botte a Pollegio, dove il gruppo si è esibito tutte le domeniche pomeriggio per un mese. Infine, come succede a quasi tutti i gruppi spontanei e amatoriali, l’avventura ha termine nel 1986, soprattutto per motivi professionali e familiari. Ringraziamo i FREE BOYS per averci fatto partecipi della loro appassionante avventura.
Testo preso da "a tu per tu" (Periodo d'informazione del Comune di Maggia)
Come promesso qualche tempo fa, iniziamo con questo numero una carrellata di gruppi musicali che si sono succeduti negli anni e di altri che sono ancora in attività: tutti rigorosamente nati nel nuovo Comune di Maggia (anche se non tutti i componenti sono o erano domiciliati a Maggia). Siamo già in possesso di un certo numero di documenti, ma chi avesse altre notizie di complessi del passato o del presente, si faccia vivo con la redazione. Grazie per la collaborazione. Il primo gruppo che vi presentiamo sono i FREE BOYS. Abbiamo intervistato un illustre rappresentante del complesso Pietro Quanchi al quale abbiamo chiesto di fornirci qualche informazione sul debutto. I FREE BOYS (ragazzi liberi), amanti della musica e che si trovavano ogni tanto per suonare assieme, hanno deciso un bel giorno , alla fine degli anni 70 , di creare un gruppo. Il complesso era formato dal suddetto Pietro Quanchi (voce), da Stefano Cheda (tastiere e fisarmonica), da Alessandro Pons (chitarra solista), da Athos Pozzi (chitarra accompagnamento) e da Riccardo Solaro (batteria). All’inizio degli anni 80, Athos Pozzi lascia il gruppo e viene sostituito da Fabio Guatta (basso) e da Giancarlo Matazzi (seconde tastiere) . La Band suonava soprattutto musica da ballo, con un repertorio molto variegato, che andava dal liscio alla musica italiana, dalla disco music al rock. Le prove si tenevano in un locale messo gentilmente a disposizionone dalla famiglia Cheda Renato e Dorina, che Quanchi (a nome degli amici) si sente in dovere di ringraziare ancora per la disponibilità. Tra i momenti più suggestivi, il gruppo ricorda le prove estive all’esterno del locale, dove si creava involontariamente un piccolo e simpatico “open air”. Altri ricordi piacevoli sono i seguenti: • esecuzione dello stacchetto pubblicitario per Radio Pino International - • gran galà di fine anno all’albergo Im Park di Schinz-nach Bad nel Canton Argovia - • veglione di Carnevale nel capannone di Piazza Grande a Locarno - • disco-serata al Ristorante Cervo di Bellinzona, con la partecipazione straordinaria della cantante inglese Jane Hill (star della disco music) - • Discoteca la Botte a Pollegio, dove il gruppo si è esibito tutte le domeniche pomeriggio per un mese. Infine, come succede a quasi tutti i gruppi spontanei e amatoriali, l’avventura ha termine nel 1986, soprattutto per motivi professionali e familiari. Ringraziamo i FREE BOYS per averci fatto partecipi della loro appassionante avventura.
Testo preso da "a tu per tu" (Periodo d'informazione del Comune di Maggia)
FREE BOYS BAND - storia di una band
Al primo ritrovo dei Free Boys, avvenuto per l'occasione al backstage del Magic Blues a Maggia, mancavano solo Stefano e Fabio. Gli altri, Pigi - Zola - Mela e Jack c'erano, eccome se c'erano. Era da un sacco di tempo che non ci vedevamo. È stata una bellissima serata, ci siamo divertiti e il secondo ritrovo é da fare. Possibilmente i Free Boys al completo.
Ciao a tutti e alla prossima Jack
Ciao a tutti e alla prossima Jack
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